Recensione: “La nascita di un amore” di Virginia Ruggiero

Nell’infinito panorama letterario contemporaneo, è sempre raro e prezioso imbattersi in storie d’amore che mantengano una genuinità sincera, pur esplorando le complessità della relazione sentimentale in un mondo moderno. Virginia Ruggiero, con il suo ultimo romanzo “La nascita di un amore”, riesce in questa impresa, offrendo ai lettori un viaggio emozionale profondo e autentico.

Al centro della narrazione troviamo Rosalie e Ross, due protagonisti dalle personalità apparentemente agli antipodi. Rosalie, con la sua indole da sognatrice, porta con sé un bagaglio di aspirazioni e sogni che spesso la distolgono dalla realtà tangibile, mentre Ross, con il suo approccio pragmatico alla vita, rappresenta un ancoraggio al presente, un contrappunto alla natura effimera dei sogni di Rosalie.

Il destino, attraverso coincidenze apparentemente casuali, li porta a incrociare le loro vite. L’incontro iniziale al supermercato, seguito dalla riscoperta in un’officina meccanica, sembra quasi prefigurare una trama di destino ineluttabile. Tuttavia, non è il caso, ma la scelta consapevole dei due protagonisti a dar vita alla loro storia: la decisione di Rosalie di accettare l’invito di Ross a un caffè segna l’inizio di una serie di incontri che diventano sempre più carichi di significato.

Ciò che rende questa storia particolarmente coinvolgente è la tensione interna che si sviluppa tra i desideri personali di Rosalie e la forza del sentimento che lega i due protagonisti. La Ruggiero esplora con maestria le sfumature del dilemma tra l’aspirazione alla realizzazione personale e il desiderio di intimità e amore. Rosalie si trova costantemente in bilico tra questi due mondi, cercando di conciliare il desiderio di affermarsi con la crescente attrazione verso Ross.

L’abilità di Virginia Ruggiero risiede nella sua capacità di dipingere personaggi tridimensionali, in cui i lettori possono riconoscersi. Nonostante l’ambientazione contemporanea e le dinamiche romantiche, “La nascita di un amore” affronta questioni universali, come il conflitto tra aspirazioni personali e compromessi amorosi, rendendo il romanzo rilevante per lettori di tutte le età.

In conclusione, “La nascita di un amore” è una lettura coinvolgente e riflessiva, che invita a esplorare le profondità del cuore e le sfide della vita moderna. Con una scrittura fluida e caratterizzazioni incisive, Virginia Ruggiero dimostra ancora una volta di essere una voce distintiva nel panorama letterario contemporaneo. Una storia d’amore che va oltre il cliché, offrendo spunti di riflessione e momenti di genuina emozione.

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L’ Autrice

Virginia Ruggiero nasce a Siracusa il 12 gennaio del 2001. Terminato gli studi,e preso il diploma, si trasferisce a Catania e si dedica inizialmente all’università, che abbandona, dopo 6 mesi, nel 2020 a causa della Pandemia. Alla fine del lockdown si iscrive ad un corso di scrittura dove scrive il suo primo romanzo “La nascita di un amore”. Nel frattempo , oltre al lavoro, si dedica alla realizzazione del suo brand di moda “Virgin Rose” in memoria della nonna paterna. Nel 2022 decide quindi di intraprendere un corso di taglio e cucito, nonostante nel 2019 avesse accantonato l’idea. Nel tempo libero si dedica al cosplay. Amante degli animali sostiene cause e fondazioni che si prendono cura di essi e della salvaguardia della natura.

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